ANICE STELLATO

Anice stellato, Illicium verum, un sempreverde dalle proprietà curative, con proprietà antibatteriche, sedative e digestive, ma che può essere utilizzato anche per speziare il pesce.

ILLICIUM VERUM

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L’anice stellato è ottenuto dal frutto essicato di Illicium verum un sempreverde dal sapore pungente che si sprigiona grazie all’anetolo, sostanza presente anche nei semi di anice, molto simili come gusto all’anice stellato.

L’anice è conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà curative; è unfatti un naturale antibatterico, sedativo e digestivo, nonchè un calmante dei disturbi intestinali.

Nell’antichità veniva altresì usato per insaporire carni, verdure e anche il pesce. Nella Roma antica si usava preparare un dolcecotto nelle foglie d’alloro e ripieno di formaggio e anice stellato.

Si abbina bene con le fragole, la pera, la mela, i fichi, le prugne.

UTILIZZO

Per aiutare la digestione e contrastare la spossatezza: in un pentolino fate bollire l’acqua con un paio di pezzi di anice stellato e una stecca di cannella. Togliete dal fuoco, lasciate riposare, filtrate e godetevi l’infuso con un cucchiaino di miele.

L’odore dell’anice stellato non è gradito agli insetti, alle zanzare in particolare. Ponete perciò qualche stella di anice insieme a stecche di canella e chiodi di garofano in una ciotola da posizionare in casa.

In un sacchettino di stoffa riponete 5 o 6 pezzi di anice e mettete nell’armagio, terrà le tarme lontane.

NON INDICATO IN GRAVIDANZA

VONGOLE E FASOLARI CON ANICE STELLATO

2 kg di vongole, fasolari, telline, tartufi di mare.

4 fiori/ stelle di anice stellato

2 spicchi d’aglio

prezzemolo fresco

olio extravergine d’oliva

sale e pepe

ProcedeTe con la pulizia delle vongole e degli altri molluschi. Mettete su una pentola con acqua sufficiente per coprire le vongole, i fasolari ecc. Lasciate che le vongole e i fasolari si schiudano. Una volta aperti, procedete a levare il guscio, pulite e filtrate l’acqua di cottura ( anche più di una volta per togliere la sabbia), fatelo aiutandovi con un canovaccio, facendo filtrare l’acqua attraverso un canovaccio pulito.

Lasciate alcuni fasolari e alcune vongole intere, così potrete guarnire il vostro piatto alla fine.

In una padella capiente fate soffriggere l’olio extravergine d’oliva con l’aglio, aggiungete un po’ di anice stellato ( alcuni fiori li potete spezzettare, altri lasciare interi).

Coprite con il coperchio e fate insaporire le vongole e i fasolri nell’intingolo. Aggiungete poco alla volta l’acqua di cottura precedentemente filtrata. Mettete il prezzemolo tritato e un po’ di pepe.

Versate il sughetto così ottenuto in delle ciotole e completate con i fasolari e le vongole che avete lasciato prima da parte.

Buon appetito

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