ANICE

Semi di anice, Pimpinella anisum, una pianta aromatica apprezzata già ai tempi degli egizi e dei romani. Venivano utilizzati già allora per le loro proprietà digestive, ma venivano utilizzati anche per preparare dolci durante le feste. Provate le ciambelline con il vino rosso e semi di anice.

PIMPINELLA ANISUM

semi di anice

La Pimpinella anisum è una pianta originaria del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale e oggi viene coltivata in tutto il mondo. I suoi piccoli semi, dalle dolci note aromatiche, sono parenti stretti dell’aneto e dei semi di cumino, e contengono anetolo che è un olio essenziale utilizzato in ambito farmaceutico, che dà alla pianta il caratteristico aroma. L’anetolo è presente anche nei semi dell’anice stellato, che è molto simile a livello di gusto ai semi di anice.

Numerosi sono gli utilizzi in cucina di questi piccoli semi; nel pane, nei dolci, negli stufati di maiale, nel pesce, nei liquori, ma si abbinano bene anche con il pollo, i crostacei, i finocchi, le prugne, le mele, il rabarbaro, le ciliegie, la banana, la pera, la cannella, il zenzero, la vaniglia ecc.

UTILIZZO

Masticare qualche seme di anice combatte il cattivo alito.

Preparato come decotto facendo bollire per 5 minuti e mezzo un cucchiano di semi di anice, filtrato, serve a calmare la tosse.

I semi di anice venivano preparati, assime ai semi di finocchio, di coriandolo e di cumino per combattere il meteorismo intestinale. Si usavano in parti uguali , si mescolavano, poi si prelevavano 10 gr di questa miscela per un litro di acqua da utilizzare contro il meteorismo intestinale.

10 gr di semi di anice, 10 gr di radice di cicoria, 20 gr di achillea; 2 cucchiaini versateli in un bicchiere scarso di acqua bollente, lasciate in infusione un quarto d’ora, filtrate, e bevetene un paio di bicchieri al giorno.

Un cucchiaino di semi di anice in una tazza, versate acqua bollente, lasciate in infusione per circa 5 /6 minuti, filtrate e bevete l’infuso dopo i pasti. Agevola la digestione.

Lasciato in infusione 5 semi di semi di anice in una tazza di acqua bollente, per circa mezz’ora, filtrate e bevete dopo pranzo o dopo la cena. Utile contro il singhiozzo.

CIAMBELLE AL VINO E ANICE

INGREDIENTI

1 bicchiere di vino rosso / ma anche bianco se preferite

100 grammi olio di riso ( oppure olio di semi di mais)

scorza di limone

500 gr di farina

2 cucchiaini di semi di anice

1/2 cucchiaini di lievito per dolci

1 bicchiere di latte

200 gr di zucchero semolato

sale qb

In una ciotola versate il vicchiere di vino bianco, il bicchiere di olio di riso, il latte. Aggiungete gradualmente un due cucchiai di zucchero, la scorza di limone grattugiata e la farina. Formate un impasto morbido lavodandola, aggiungete ancora il lievito e i semi di anice.

Preparate un piano di lavoro che infarinerete, trasferite l’impasto precedentemente lavorato. Formate dei rotoli con i quali formerete le ciambelline.

Rivestite la teglia con carta da forno, posizionate le ciambelline distanziate bene per evitare che si attacchino, spennellatele con un po’ di latte.

Completate con una spolverata di zucchero ( preferibilmente setacciatelo prima)

Infornate in forno ventilato per 20 minuti a circa 180 gradi C o 170 gradi. Controllate a seconda del vostro forno.

Quando le ciambelle risultano dorate sono pronte.

Lasciate raffreddare. Si possono anche conservare per qualche giorno in scatole di latta, come i biscotti.

Buon appetito

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