Il gelso, albero originario dell’Asia, ma diffuso anche in Africa, Europa e Nord America, comprende alberi o arbusti da frutto di taglia media.
Le principali specie conosciute sono il gelso bianco, il gelso nero. I suoi frutti costituiscono il principale alimento dei bachi da seta.
Fra i principali costiuenti della pianta ci sono l’acido malico, l’acido citrico e l’acido ascorbico. Sono presenti pectine, flavonoidi, soprattutto nelle foglie e il saccarosio.
La bevanda che si produce ha proprietà dissetanti. Veniva adoperato anche come collutorio per i gargarismi, infiammazioni della bocca e della gola, contro la tosse e come espettorante.
Alla corteccia della radice si attribuiscono azioni analgesiche, antiinfiammatorie. Veniva utilizzato come medicamento, a scopo purgante, diuretico e ipoglicemizzante.
L’infuso delle foglie, invece, ha proprietà antibiotiche.
Viene usata nella cosmesi per maschere cutanee, lenitive e per pelli secche.
L’uso più comune del gelso è quello di mangiare direttamente i frutti trasformati in granita o gelato. E’ possibile consumarli sotto forma di infuso, tisana o come olio essenziale, che, una volta estratto, ha proprietà disinfettanti del cavo orale.