sonno
La perdita di peso una volta era considerata un semplice calcolo: mangia di meno e muoviti di più per creare un deficit calorico. Ora, si pensa che anche le differenze di base tra le persone – in genetica, condizioni di salute, tipo di corpo e altro – svolgano un ruolo in quanto sia difficile perdere peso. Tuttavia, la ricerca suggerisce che alcuni fattori possono aiutare a preparare le basi per il successo.
Le persone adulte che sono meglio riposati consumano significativamente meno calorie rispetto a coloro che sono cronicamente privati del sonno.
Dal punto di vista biologico, dormire di più e meglio favorisce il dimagrimento perché aumenta l’ormone leptina, che ha un ruolo anoressizzante, e diminuisce la grelina che, non solo aumenta lo stimolo della fame, ma porta a preferire cibi più calorici e ricchi di carboidrati.
diminuire la quantità e la qualità delle ore di sonno influisce negativamente anche sulla regolazione della glicemia.
Sebbene le ore dedicate al sonno varino molto da persona a persona, diversi studi epidemiologici hanno dimostrato che la quantità di sonno ideale per non incorrere in aumenti di peso, diabete e malattie cardiovascolari è di almeno 7-8 ore a notte.
L’importanza del sonno quindi non è solo quantitativa, ma anche qualitativa.