Cos’è l’inquinamento acustico?
L’ “inquinamento acustico” è il rumore che disturba, causando effetti nocivi sulla salute delle persone, degli animali e dell’ambiente circostante. L’impatto acustico può essere di vari tipi: continuo o discontinuo, stazionario o fluttuante, costante o casuale, impulsivo e può provenire da fonti di natura profondamente differente.
Fonti dell’inquinamento acustico: da traffico, da attività industriali, commerciali o artigianali, ma anche da fenomeni meteorologici e della vita domestica quotidiana.
Esiste uno strumento per misurare l’inquinamento acustico ed è il fonometro: uno strumento di elevata precisione che consente di rilevare il livello di pressione sonora alle varie frequenze, ricavando un valore che ha come variabili la sensibilità dell’orecchio umano e l’intensità dei rumori esterni percepiti a quella determinata frequenza.
La European Environment Agency ha tra gli indicatori di salute nell’Unione europea l’esposizione al rumore. Il limite è un valore pari o superiore a 65 decibel durante il giorno, e un valore pari o superiore a 55 decibel durante la notte.