Il rosmarino appartiene alla famiglia delle Labiate: si sviluppa a cespuglio con fitti rami legnosi e le foglie a forma di aghi con fiori delicati, molto amati dalle api. Il suo nome deriva dal latino “ros” rugiada e “marinus” marina, ovvero rugiada del mare proprio perchè cresce in modo spontaneo vicino al mare.
Le proprietà del rosmarino sono innumerevoli e si possono così sintetizzare: antisettiche, balsamiche, aromatiche, antispastiche, digestive, cicatrizznti, diuretiche e toniche.
Regola il ciclo mestruale, il battito cardiaco, calma la tosse e l’asma. Lenisce i dolori muscolari, reumatismi e torcicollo.
Rinforza la memoria, l’organismo in generale, stimola il cuoio capelluto, è efficace contro le rughe, nonchè ingrediente per le maschere di bellezza, dentifici. Viene utilizzato dalla fitocosmesi anche per rimuovere l’eccesso di sebo e stimolare il cuoio capelluto.
In cucina vi proponiamo un risotto al rosmarino
350 g di riso Carnaroli
1 cucchiaino di zafferano
50 g di rosmarino
1 l di brodo vegetale
50 gr di burro
1 cipolla
50 g di Parigiano reggiano
olio extravergine
1 bocchiere di vino bianco
sale pepe
Mettete in ammollo i pistilli per una notte intera ( ricopriteli di acqua e lasciateli per una notte). Procedete a tritare finemente il rosmarino, unitelo al parmigiano reggiano. Mondate e tritate finemente la cipolla. In una padella aggiungete 20 gr il burro, un filo d’olio e lasciate stufare per 10 minuti. Aggiungete il brodo, la cipolla deve risultare morbida. Stufata la cipolla versate il riso, fatelo tostare così i chicci si sigilleranno e terranno la cottura. Sfumate con il vino bianco. Cuocete il riso per 20 minuti circa. Mantecate con il burro restante, il parmigiano reggiano e il rosmarino precedentemente finemente tritato. Aggiungete anche lo zafferano. Lasciate riposare per un paio di minuti e quindi servite caldo. Buon appetito!