
SALVIA OFFICINALIS
Il nome deriva dal latino salus – salute, per le sue proprietà curative. Le foglie sono oblunghe, pelose e carnose, i suoi fiori sono azzurri o violacei. Sia le foglie che i fiori si possono anche essiccare in luogo aerato e si conservano in dispensa in sacchetti di carta.
E’ un’erba con funzioni disinfettanti, antidiarroiche, aromatica, astringente, antisudorifera, digestiva, diuretica, stimolante. Il suo aroma sollecita una reazione da parte dei polmoni, aiuta a combattere la tosse, le irritazioni della gola, l’asma. Favorisce l’eliminazione dei gas intestinali, stimola la secrezione della bile e abbassa la glicemia. La salvia è ricca di estrogeni naturali e manifesta una buona efficacia per combattere i disturbi da menopausa, nel regolarizzare il ciclo mestruale, nel frenare le emorragie, calmare il dolore.
La salvia è utile per alleviare le punture di insetti e le infiammazioni gengivali.
Riduce la secrezione lattea, combatte la frigidità e l’impotenza.
Sul fronte della bellezza la salvia ha un ruolo importante nel pulire e sbiancare i denti, purificare l’alito e i capelli.
Nell’ambito culinario le foglie di salvia, intere o tritate, sono utilizzate per insaporire i piatti e per i condimenti vari, oppure nei ripieni, nelle frittate, nelle focacce, nelle salse.
Un piatto tipico, un classico della cucina italiana è il condimento burro e salvia per le paste ripiene, o per gli gnocchi.
E’ un ingrediente indispensabile nella cucina, sia per aromatizzare le carni, o insaporire i formaggi erborinati come il gorgonzola. Infine, nessuno può resistere alle foglioline di salvia fritte in olio d’oliva.
